Quando guardiamo i #pianeti del nostro #sistemasolare ognuno è caratterizzato da qualcosa che lo rende inconfondibile rispetto agli altri. Dagli anelli di #Saturno al colore rosso ruggine di #Marte fino alla macchia rossa di #Giove che ci mostra un immenso ciclone che potrebbe contenere comodamente tre terre una vicina all’altra. E da sempre con qualche variazione nella forma e nelle dimensioni quella “macchia” caratterizza il gigante trovndosi pressappoco nella stessa posizione. Se andiamo invece a guardare un altro gigante gassoso come #Nettuno la situazione si complica un po’
In effetti le immagini che ci regalò la bellissima sonda #Voyager2 nell’ormai lontano 1989 ci mostravano una situazione simile a quella di Giove ma tutto virato sul blu. Si osservava anche lì una grande macchia circondata da nubi più chiare in una regione vicina all’equatore.
Ma chi osserva oggi Nettuno utilizzando il preziosissimo #hubblespacetelescope vede una scena completamente differente con una macchia scura molto più a nord e a fianco una macchia più piccola.
Nel corso degli anni si è notato come queste macchie scure, queste immense tempeste nettuniane, si spostino sulla superficie del gigante a volte sparendo anche alla vista. In particolare di quest’ultima grande macchia si era notato che si stava spostando verso sud ed improvvisamente ha invertito la sua rotta forse smembrandosi in 2 frammenti. Era stata osservata nel 2018 ed era stato notato nel tempo che si spostava verso l’equatore dove questi strani cicloni sembrano svanire ma ad agosto c’è stata questa strana inversione di rotta. Nel corso degli ultimi 30 anni Hubble ha seguito l’evoluzione di diverse di queste macchie scure ma questo comportamento sembra veramente imprevisto e nuovo. L’osservazione di quel secondo frammentino scuro fa pensare molti ricercatori che sia potenzialmente parte del processo di distruzione della macchia scura. È la prima volta che si osserva un comportamento di questo tipo. Per avere un’idea la grande tempesta principale si estende per oltre 7400 Km. Pensate che quando Hubble cominciò le sue osservazioni già non si vedevano più quelle fotografate da Voyager2
Le strane macchie scure di Urano
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