E perché non si dica che in questo #Natale non c’è una #cometa in cielo ecco a voi C/2020 M3 Atlas una cometa scoperta quest’estate dal telescopio #Atlas il nome di questo telescopio sta per Asteroidi Terrestrial-impact Last Albert System e nasce con lo scopo di scoprire in anticipo gli asteroidi sotto il Km di diametro che decidessero di entrare in collisione con il nostro pianeta. Insomma un sorvegliante di ciò che arriva dallo spazio. E mentre ricopre un ruolo così importante per noi fa spesso anche scoperte eccezionali come può esserlo una cometa non conosciuta prima
Questa cometa ci accompagna per l’intera notte ed oggi si trova proprio nelle vicinanze della luminosa stella #Capella nella costellazione dell’#Auriga . Certo non aspettatevi di vederla ad occhio nudo in cielo ma con l’aiuto di un piccolo telescopio potreste risuscire a vederla. È nel suo periodo di massima visibilità ma non sembra neanche una cometa per il suo aspetto per lo più globulare. Passata tra le orbite della Terra e di Marte da poco più di un mese di prepara ad allontanarsi verso il suo luogo di origine. Sulle comete sto per prepararvi una piccola sorpresina con il #PlanetariodiRoma rimanete aggiornati e ne saprete di più.
Ora guardandola con uno strumento percepiremo un aspetto un po’ lattiginoso tra le stelle e a voler misurare il suo movimento relativo rispetto alle stelle che gli fanno da sfondo ci accorgeremo di un piccolo spostamento ma ricordate sempre che sta viaggiando a più di 50000 Km/h. La cometa tornerà a farci visita nel 2159 quindi per un po’ non la vedremo in cielo ma per questa vigilia di Natale la potremo apprezzare e mentre in molti dibattono su cosa fosse o non fosse la stella di Natale, dopo esserci goduti la congiunzione planetaria ad inizio mese e ammirando ad inizio serata i due pianeti apparentemente vicini, facciamoci accompagnate nella notte di Natale da una cometa verde come il colore della speranza. Auguri a Tutti amiche e amici cari.
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