Stamattina mi stavo divertendo a guardare il #sole con il mio piccolo #telescopio solare scattando foto di corsa con il mio smartphone e guardavo quei piccoli “sbuffi” sulla sua superficie che visti così sembrano poca cosa ma che in realtà potrebbero contenere la nostra terra migliaia di volte. Sono immense eruzioni di #plasma sulla sua superficie che però da tantissimo tempo non mostra neanche una macchia solare. Come vi ho raccontato spesso nei miei spettacoli al #planetariodiroma , le #macchiesolari non sono nient’altro che una regione distinta dall’ambiente circostante per temperatura minore, ma molto elevate credetemi, ed una forte attività magnetica . Pensate che li siamo a più di 3700°C e se queste sono basse temperature pensate nelle parti più luminose che temperature si possono raggiungere. Comunque i cicli di comparsa e scomparsa di queste macchie sono molto importanti per la stima dell’irraggiamento solare e per tante altre conseguenze correlate. Come già scritto più volte è molto tempo che la superficie solare sembra spoglia di questi nei scuri. Pare però che nelle zone vicino a quel debole ciuffetto (si fa per dire) ci sia un po’ di movimento. Il nostro caro Solar Dynamics Observatory della NASA sta proprio dirigendo il suo sguardo robotico in quella direzione. Vista l’intensa attività magnetica in quella regione, potrebbero presto mostrarsi. Proprio per questo ricercatori e meteorologi spaziali stanno tenendo d’occhio questa zona per vedere se crescono o scompaiono rapidamente. Le macchie solari potrebbero benissimo essere il precursore di un ciclo del Sole che si sta intensificando e diventando più attivo. Ma potrebbe anche avvenire il contrario e per averne conferma o smentita ci potrebbero volere anche alcuni mesi. Queste macchie solari hanno un ciclo naturale di comparsa e scomparsa di 11 anni e gli scienziati stanno prestando molta attenzione al numero di macchie solari in quanto è la chiave per determinare le date del minimo solare, che è l’inizio ufficiale del prossimo ciclo. La ricomparsa di macchie non possono che essere il chiaro segno che il sole stia ripartendo con un nuovo ciclo dopo il minimo solare. Ma c’è da attendere ancora.